MIRKO 

ADDESA

 

Nell'ambiente molisano che legge e che frequenta più o meno assiduamente i social network, questo signore che vedete nella foto, questo tizio dall'aspetto a metà tra Pinketts e un distinto gangster rappresenta in realtà uno degli scrittori estemporanei più apprezzati e criticati. 

Mirko Addesa è uno che usa la penna in modo poliedrico pur conservando la sua proverbiale coerenza intellettuale e non solo. Non è un accademico ma sa contagiare i pensieri, non è un criminologo eppure sa descrivere il giallo con dovizia di particolari, non è un comico eppure è difficile trattenere la risata (talvolta dal retrogusto amaro e riflessivo) leggendo i suoi post lapidari. In quello che scrive si riesce a riconoscere la bellezza di vivere ma anche il bisogno di denunciare con ironia ed onestà quello che "non va". 

Mirko è un "bipolare" sanissimo che sa viaggiare scrivendo dal sorriso all'indignazione, dal giallo al noir, dall'eros al romanticismo. Tutto questo dando spunto talvolta per la critica ma mai per lo scandalo.

In definitiva, Mirko Addesa è uno che o piace o non piace, un filosofo dei giorni nostri, una penna mitragliante e aforistica che si diverte prima che divertire. 

Sergio Marchetta